Centri Unla

                                                                                                                                            biblioteca

La settima Commissione del Senato ha recentemente definito l’UNLA “Ente di grande rilevanza socio-culturale”, sottolineandone il ruolo fondamentale nella politica culturale del Paese.L’UNLA opera nel territorio nazionale attraverso 49 Centri di Cultura per l’Educazione Permanente (C.C.E.P.) e 10 Delegazioni Regionali. I C.C.E.P. sono stati considerati dall’UNESCO “i primi a mostrare i legami tra alfabetizzazione ed educazione permanente ” e a “costituire un modello di istituzione polivalente per l’educazione degli adulti”. Infatti, sia l’ONU che l’UNESCO, hanno inviato borsisti presso l’Unione per stages pratici di aggiornamento.I C.C.E.P. sono un modello esemplare di “radicamento” nel territorio dell’istituzione e per la loro presenza nelle zone più marginali del Paese costituiscono un tentativo di riequilibrio dell’offerta culturale e di elaborazione di interventi innovativi nell’Educazione degli Adulti (E.D.A.).I C.C.E.P., organismi polivalenti a carattere permanente, sono dotati per lo più di una buona biblioteca e che, oltre ad organizzare corsi di aggiornamento culturale, svolgono una complessa attività comprendente dibattiti sui problemi locali, regionali, nazionali ed internazionali, interventi nel settore del teatro, di cineforum, corsi di formazione professionale e di aggiornamento degli insegnanti.Negli ultimi anni, i C.C.E.P. hanno rivolto le loro attività anche alla difesa e alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali con la promozione di iniziative a più largo spettro: diffusione mirata delle biblioteche, corsi professionali, iniziative socio-economiche (cooperative, consorzi agrari, interventi di assistenza tecnica) progetti e seminari per la riconversione agricola e l’utilizzazione delle terre incolte e la valorizzazione della cultura locale attraverso interventi e iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado.Nella società del terziario avanzato si tratta oggi di rispondere alle esigenze più complete di una educazione degli adulti da inserire nel quadro dell’educazione permanente, modernamente intesa, rivolta cioè ad adulti “alfabetizzati” ma spesso esposti alla dura realtà dei nuovi analfabetismi, specie tecnologici e socio economici.

I C.C.E.P. lavorano in stretto contatto con le autorità comunali, provinciali e regionali, con altri organismi culturali e con tutte le forze emergenti del territorio, con i consigli di quartiere e promuovono iniziative diverse, volte a sensibilizzare democraticamente le varie categorie della popolazione e a coinvolgerle nella elaborazione delle problematiche sociali.

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